Luoghi
MERCATI STORICI
Palermo conserva gran parte del suo aspetto mediterraneo nei vari mercati storici conosciuti in tutto il mondo. Sono dei luoghi privilegiati non solo per lo scambio delle merci ma anche per l’interazione della collettività e per l’integrazione culturale. I più caratteristici sono la Vucciria, Ballarò e Il Capo.
CHIESE
Palermo presenta numerosissime chiese che riflettono l’apporto culturale e religioso acquisito nel corso dei secoli. Sicuramente degne di nota: la Cattedrale, costruita nel 1184, capolavoro dell’architettura normanna, gotico-catalana, barocca e neoclassica, sintesi di storia e arte; la Cappella Palatina, definita miracolo di armonia spaziale e decorativa, frutto della fusione tra impianto centrale bizantino, schema basilicale latino e stile islamico, interamente rivestita di mosaici è un connubio di stili e capacità tecniche; la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti; la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o Martorana; la Chiesa di San Cataldo; la Basilica della Magione, anche conosciuta come Chiesa della Santissima Trinità; la Chiesa di San Francesco d’Assisi ricoperta da stucchi e affreschi di Pietro Novelli e statue di Giacomo Serpotta; la Chiesa del SS. Salvatore; la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo; la Chiesa del Gesù - casa Professa.
ARCHITETTURE CIVILI
Impossibile non visitare il Palazzo dei Normanni o Palazzo Reale, sede dell'Assemblea regionale siciliana. Il palazzo è la più antica residenza reale d'Europa, dimora dei sovrani del Regno di Sicilia, sede imperiale con Federico II e Corrado IV e dello storico Parlamento siciliano; i Quattro Canti, o teatro del sole perché i raggi solari illuminano sempre una delle parti della macchina architettonica, all’incrocio tra via Maqueda e il Cassaro, rappresenta un perfetto ottagono formato da quattro edifici in cui si trovano le quattro statue rappresentati le quattro sante della città Agata, Ninfa, Oliva e Cristina, insieme alle allegorie delle quattro stagioni; i Qanat, opera di ingegneria idraulica araba; il Palazzo della Zisa, da Al-Aziz, la splendida, nasceva come dimora estiva dei re, esempio di connubio tra arte araba e normanna; il Palazzo d’Orleans, il Palazzo della Cuba; il Castello di Maredolce; la Palazzina cinese; il Palazzo delle poste e il Villino Florio.
TEATRI
La stagione della Belle époque palermitana ha lasciato un segno indelebile e visibile nei principali teatri cittadini come il Teatro Massimo e il Teatro Politeama. Ad opera dell’architetto Gian Battista Filippo Basile, il primo è il più grande teatro d’Italia e il terzo in Europa, dal gusto neoclassico-eclettico, sorge sulle aree della chiesa delle Stimmate e del monastero di San Giuliano che vennero demoliti alla fine dell'Ottocento per fare spazio alla grandiosa costruzione. Il secondo, fu progettato dall’architetto Giuseppe Damiani Almeyda, un teatro-circo in cui la forma semicilindrica del prospetto nasconde una sala a ferro di cavallo. L’ingresso è costituito da un arco di trionfo sormontato dalla quadriga bronzea di Apollo, opera di Mario Rutelli, cui si affiancano due cavalli bronzei. Non di minore importanza i teatri Garibaldi, Biondo, Bellini.
MUSEI
Tra i musei più interessanti della città vi è il Museo internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino, intitolato ad un archeologo delle tradizioni popolari. L’edificio in cui si trova una collezione di 4.000 pezzi di Pupi siciliani, burattini e marionette da tutto il mondo si trova alla Kalsa. Di grande interesse è anche il Museo archeologico regionale Antonio Salinas che possiede una delle più ricche collezioni di arte punica e greca d’Italia; la Galleria d’Arte Moderna Sant’Anna, RISO Museo d'arte contemporanea della Sicilia, la Galleria regionale della Sicilia "Palazzo Abatellis” e il Museo di paleontologia e geologia Gaetano Giorgio Gemmellaro.
VILLE PARCHI E GIARDINI
Tra i più importanti spazi verdi della città si ricordano il Foro Italico, grande prato sul mare; la settecentesca Villa Giulia di gusto neoclassico; il Giardino Inglese; il Giardino della Zisa di fronte al Palazzo della Zisa, in quello che era l'antico Genoard, il parco reale di caccia, attraversato da un sistema di vasche d'acqua; il Parco d'Orleans; l’Orto botanico; il Parco della Favorita; il Parco archeologico del Castellammare; Villa Sperlinga e Villa Trabia.